Bando Internazionalizzazione Emilia Romagna 2025 per PMI con finanziamento a fondo perduto del 60%

La Regione Emilia-Romagna intende rafforzare la presenza delle imprese dell’Emilia-Romagna sui mercati internazionali, favorendo anche la diversificazione delle destinazioni dell’export regionale.

Beneficiari

Possono presentare domanda le PMI, singolarmente o in forma aggregata in Associazioni Temporanee di Imprese o di Scopo (ATI o ATS) o Reti di imprese, aventi unità operativa pertinente con le attività progettuali situata sul territorio regionale dell’Emilia Romagna ed operanti nei settori Ateco C, D, E, F, J, M, N (con le specifche esclusioni previste da bando)

Interventi Ammessi

Sono considerati ammissibili gli interventi mirati a sviluppare percorsi di internazionalizzazione con i seguenti obiettivi:

  • Operare in un massimo di due paesi esteri;
  • Avvalersi di consulenze specializzate;
  • Partecipare fino a quattro fiere nei paesi obiettivo.

Spese oggetto di finanziamento:

  • PARTECIPAZIONE A FIERE INTERNAZIONALI. La partecipazione da parte del beneficiario a fere all’estero o in Italia (in questo caso solo a fere con qualifica Internazionale), svolte esclusivamente in presenza e nel periodo compreso tra il 01/01/2025 e il 31/12/2025 (potranno essere indicate fino a un massimo di 4 fiere complessivamente). Saranno considerati ammissibili i seguenti importi forfettari: euro 12.700 per la partecipazione a fere internazionali all’estero ed euro 3.000 per la partecipazione a fere con qualifica Internazionale in Italia.
    Tali importi coprono le principali voci di costo legate alla partecipazione alla fera, quali: per le fere all’estero, l’affitto degli spazi espositivi, l’inserimento nel catalogo dell’evento, la progettazione e allestimento dello stand, il trasporto e assicurazione dei materiali, servizi di interpretariato e hostess e produzione di materiali promozionali; per le fere con qualifica Internazionale in Italia, l’affitto degli spazi espositivi, l’inserimento nel catalogo dell’evento, la progettazione e l’allestimento dello stand.
  • TEMPORARY EXPORT MANAGER e/o DIGITAL EXPORT MANAGER: sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo da parte del beneficiario di un TEM o DEM.
  • CONSULENZE finalizzate a:
    • ASSESSMENT: consulenze finalizzate all’accrescimento delle potenzialità del beneficiario attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali; preparazione di un piano export digitale; preparazione di un piano di sviluppo sui mercati obiettivo del progetto (sono esclusi i meri studi di mercato);
    • CONSULENZA PER SVILUPPO BUSINESS: consulenza e assistenza per: consulenza per l’avvio e sviluppo di attività di promozione e commercializzazione b2b e b2c on line, (consulenza e formazione per l’utilizzo di piattaforme/ marketplace/ sistemi di smart payment internazionali);
    • CONSULENZE PER IDEAZIONE DI UN PIANO MARKETING E COMUNICAZIONE SUI PAESI TARGET; CONSULENZE E SERVIZI PER B2B: spese per la selezione di potenziali partner/buyer e il supporto a incontri di affari (non comprende le spese per servizi di organizzazione degli incontri, quali: affitto sale, catering, interpreti etc.).
  • COSTI GENERALI (costi indiretti) per la definizione e gestione del progetto. Tale spesa è riconosciuta applicando, ai sensi dell’articolo 54, comma 1, lettera a) del Regolamento (UE) 2021/1060, un finanziamento a tasso forfettario del 7% della somma delle voci di spesa indicate nelle sopra elencati ai punti 1 e 3.

I progetti dovranno obbligatoriamente comprendere interventi di tipo consulenziale, coerenti con le finalità del percorso di internazionalizzazione presentato nel progetto e con le tipologie di spesa ammissibili descritte alle sopra elencati ai punti 2 e 3.

Tipologia ed Entità del Contributo

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto:

  • 60% delle spese ammissibili per partecipanti singoli;
  • 70% delle spese ammissibili per ATI/ATS e Reti.
Investimento minimo di progetto

L’ investimento complessivo per la realizzazione degli interventi proposti nel progetto dovrà avere importo non inferiore a: € 25.000 per i richiedenti in forma singola; € 50.000 per le aggregazioni

Massimali del Contributo:

Contributo a fondo perduto, in regime de minimis , pari al 60% delle spese ammissibili per le imprese in forma singola e al 70% delle spese ammissibili per ATI/ATS e Reti, con possibili premialità, che non potrà comunque superare:

  • 40.000,00 € per partecipanti singoli;
  • 140.000,00 € per ATI/ATS e Reti.
Presentazione Domanda

Le richieste di contributo dovranno essere trasmesse alla Regione Emilia-Romagna esclusivamente in modalità telematica tramite il portale Sfinge 2020 a partire dalle ore 12:00 del 13 gennaio 2025 fino alle ore 16:00 del 13 febbraio 2025 (prevista chiusura anticipata dello sportello al raggiungimento di 400 domande presentate) e saranno ordinate in graduatoria di merito in esito a procedimento valutativo formale e sostanziale.

Dettaglio delle informazioni

Per un maggiore dettaglio potete scaricare il testo integrale del  Bando e i Settori ammissibili.